L’autorità sembra essere il principio teoretico e organizzativo proprio delle comunità religiose.
Ma è davvero così per tutte e sempre? Certo, lo è o lo è diventata ben presto per quella cristiana. Come è nata la struttura del potere che governa oggi il cattolicesimo? Come si differenziano rispetto ad essa le diverse confessioni cristiane? E le altre religioni? Le lezioni cercheranno di chiarire anche se c’è un rapporto tra la forma del potere interno a una religione e la dottrina teologica di riferimento, tra modalità di definizione della dottrina ed emanazione delle regole pratiche, liturgiche, morali, politiche ecc. È lecito supporre che là dove si è giunti a una sacralizzazione dell’autorità religiosa e delle persone che la esercitano, sia nata una parallela sacralizzazione di altri tipi di potere e si sia sviluppata una mentalità autoritaria nei fedeli e nelle popolazioni? C’è un nesso tra forma del potere interno alla religione prevalente in un dato luogo e i suoi rapporti con i poteri esterni (politici, economici ecc.)?
Obbedienza e libertà
Vito Mancuso, teologo
14 gennaio 2013
Chiese cristiane antiche e orientali
Paolo Bettiolo, storico – Università di Padova
21 gennaio 2013
Chiesa cattolica moderna
Adriano Prosperi, storico
28 gennaio 2013
Chiese protestanti
Paolo Ricca, teologo – Facoltà Teologica Valdese
di Roma
4 febbraio 2013
Chiesa cattolica contemporanea
Marco Ansaldo, giornalista “La Repubblica”
11 febbraio 2013
Tradizioni e comunità islamiche
Ida Zilio Grandi, islamista – Università Cà Foscari di Venezia
18 febbraio 2013
Sette antiche e nuove
Giovanni Filoramo, storico delle religioni – Università di Torino
25 febbraio 2013